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Il Garante delle Comunicazioni contro i dialer

Scritto da Romina Ridolfi

Le vicende legate alle "dialer-truffe" ed alle bollette telefoniche maggiorate a causa di connessioni Internet ai numeri 709 - 899 - 166 ecc... sono ormai tristemente note: i dialer sono dei piccoli programmi (.exe) che permettono all'utente di collegarsi ad un numero telefonico cosiddetto a valore aggiunto, ovvero a pagamento.

Il termine inglese "dialer" significa "compositore", dato che il programma è in grado di reimpostare automaticamente, il più delle volte senza che l'utente se ne accorga, la connessione, sostituendo il numero del suo abituale provider con quello del servizio a pagamento.

Nel tranello dei dialer sono cadute purtroppo migliaia di vittime, ingannate dai banner e dagli annunci pubblicitari di numerosi siti web che proponevano loghi e suonerie, sfondi e trucchi per videogame, materiale per adulti, ma anche da siti comuni nei quali gli utenti venivano invitati a scaricare "gratuitamente" software, musica, guide elettroniche ed altro.

Finalmente l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni con la Delibera n. 327/04/CONS del 4 ottobre 2004 ha deciso di sanzionare con una maxi multa di 3 milioni di Euro la società Eutelia, operatore nazionale di telefonia fissa, nata nel mese di marzo 2004 dalla fusione di Edisontel S.p.a. con  Plug.it S.p.a.

Nella fattispecie il dialer incriminato è il 709, tramite il quale l'utente si connette via modem con un costo supplementare decisamente esoso. L'addebito dei servizi resi viene poi effettuato direttamente sulla bolletta da Telecom Italia, che riconosce una parte della cifra al fornitore, in quanto gestore dei servizi stessi.

Tra il giugno del 2003 e l'aprile del 2004 una serie di verbali di accertamenti e contestazioni, elevati da varie sezioni della Polizia postale alla Eutelia, sono giunti sul tavolo dell'Autority.

La società di telecomunicazioni ha affermato che non spetta alla Polizia postale dover effettuare controlli e decidere le sanzioni, ma all'Autority stessa, che infatti ha deliberato. Nella Delibera citata l'Autority, invece, precisa che la Polizia ha tutto il potere ed il diritto di accertare violazioni, tramite indagini, riservandosi poi la prerogativa di valutare gli scritti difensivi e di adottare l'eventuale ordinanza di ingiunzione.

Inoltre viene ribadito il divieto assoluto di fornire prodotti e servizi con l'addebito al consumatore del traffico svolto indirizzato a tali numerazioni e si sottolinea che nessun operatore è stato mai autorizzato ad utilizzare le risorse della numerazione 709 per fini diversi da quelli consentiti.

L'Autority ha perciò comminato la multa ad Eutelia, giudicando il suo comportamento poco trasparente nei confronti degli utenti, non avendo nemmeno compiuto in merito all'accaduto alcun gesto per rimediare.

Ancor prima di questa decisione, il Giudice di Pace di Foggia, nella sentenza del 17 giugno 2004, ha ritenuto illegittimo ed illegale l'addebito effettuato da Telecom per connessioni Internet non richieste dall'utente stesso, ma a questo imposte attraverso la connessione occulta ad un dialer. L'addebito in bolletta infatti è contrario alla Legge n. 59 del 2002 in quanto i servizi i cui numeri iniziano con 709, 899, 166 ecc. se connettono a numeri nazionali e i servizi che connettono a numeri internazionali, possono essere pagati solo con carta di credito o bollettino postale separato dalla bolletta telefonica.

Alla luce dei fatti, è importante ricordare che è possibile richiedere a Telecom la disattivazione gratuita e permanente delle telefonate dirette ai numeri speciali. L'utente telefonico può inoltre richiedere, in caso di contestazione, al proprio gestore telefonico il dettaglio dei numeri chiamati, compresi quelli a tariffazione speciale.

Tale informazione permette di individuare con certezza gli importi che si ritengono non dovuti e, quindi, i responsabili dei numeri nei confronti dei quali si può procedere ai sensi di legge.

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