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Andrea Stazi, “Mercati emergenti fra convergenza tecnologica e concorrenza. Il caso della televisione in mobilità”

Scritto da Redazione

con prefazione di Vincenzo Zeno-Zencovich e postfazione di Corrado Calabrò, Giuffré (collana "Quaderni di Giurisprudenza commerciale"), 2006

 

L'opera offre un quadro completo, dal punto di vista sia giuridico che economico, con tratti anche tecnici, della nuova modalità di trasmissione radiotelevisiva costituita dalla televisione in mobilità, e delle nuove opportunità tecnologiche ed economiche offerte — nonché in particolare delle questioni giuridiche proposte — dall'innovazione tecnologica ed in specie dal processo di "convergenza digitale", delle quali essa rappresenta allo stesso tempo un esempio ed un modello.

A tal fine, innanzitutto, il lavoro procede ad un inquadramento economico e concorrenziale del nuovo mercato, prendendone in esame le possibili dinamiche, nonché le criticità.

Quindi, si passa a svolgere un'analisi dettagliata della disciplina concernente la materia radiotelevisiva in generale, con particolare riguardo all'assegnazione delle risorse frequenziali ed all'accesso al mercato, a livello transnazionale ed in specie a livello nazionale.

In seguito, dopo essersi presi in considerazione i principi e le questioni regolamentari fondamentali in relazione all'avvio del mercato emergente della radiotelevisione in mobilità, si passa ad esaminare, appunto con riferimento a quella che viene individuata come la nuova fattispecie "generale" dei "mercati emergenti", i profili di tutela della concorrenza ed il ruolo, nonché i limiti, dell'azione antitrustriguardo ai medesimi.

Da ultimo, si propone un'analisi dell'intervento regolatorio posto in essere da parte dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, appunto in merito alla tematica "particolare" del mercato emergente della radiotelevisione mobile, al fine di consentirne l'avvio.

In conclusione, dopo essersi tentate di prefigurare talune possibili opzioni — ed ove del caso ipotesi di soluzioni — regolamentari per la fattispecie specifica in oggetto, ovvero appunto quella dello sviluppo del mercato nascente della televisione in mobilità, nonché più ampiamente del nuovo "mercato integrato dell'audiovisivo", si giunge a proporre — appunto sulla base delle analisi effettuate nei precedenti capitoli riguardo alla fattispecie "generale" dei mercati emergenti — una chiave di lettura del rapporto fra disciplina antitrusted azione regolatoria fondata sulla complementarietà e sulla "dialettica".