In risposta alla procedura di infrazione ex art. 226 del Trattato aperta dalla Commissione europea nei confronti dell'Italia, l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCom), nella riunione della Commissione Servizi e Prodotti del 6 ottobre 2004 (delibera n. 250/04/CSP), ha deliberato la modifica del proprio regolamento in materia di pubblicità (delibera n. 538/01/CSP del 26 luglio 2001), per renderlo conforme alle indicazioni espresse dalla stessa Commissione nella sua Comunicazione interpretativa del 28 aprile scorso in tema di pubblicità (2004/C 102/02), relativa a taluni aspetti delle disposizioni della direttiva 89/552/CEE “Televisione senza frontiere riguardanti la pubblicità televisiva”, modificata dalla direttiva 97/36/CE.
In particolare, l'Autorità ha modificato l’articolo 4, comma 5 della delibera succitata, relativo all'inserimento di spot isolati (minispot), sostituendo le parole: ”o nelle sue pause”, con le seguenti: “o negli arresti di gioco suscettibili di essere aggiunti alla durata regolamentare del tempo”. In tal modo l’AGCom ha stabilito che, nella trasmissione di eventi sportivi, i minispot possono essere inseriti solamente negli intervalli previsti dal regolamento ufficiale della competizione in corso, o nelle sue pause suscettibili di essere aggiunte alla durata regolamentare del tempo di gioco, sempre che l'inserimento del messaggio non interrompa l'azione sportiva in corso e che in ogni caso le interruzioni pubblicitarie non compromettano l'integrità e il valore della trasmissione.
Con l'integrazione apportata, gli spot isolati saranno collocabili d'ora in poi unicamente all'interno di quelle pause di gioco disposte dall'arbitro e per le quali i regolamenti ufficiali delle rispettive competizioni prevedano espressamente un recupero dei tempi (ad esempio infortuni o sostituzioni).
L'Autorità ha previsto, ancora, di avviare la costituzione di un tavolo tecnico composto dalle emittenti televisive - ed eventualmente dalle federazioni sportive interessate - per l'adozione di specifici strumenti attuativi, quali codici di autoregolamentazione, volti a disciplinare nel dettaglio l'inserimento di spot isolati nelle manifestazioni sportive. Nella stessa sede verranno inoltre esaminate le nuove tecniche pubblicitarie, quali la pubblicità virtuale e lo schermo ripartito (c.d. split screen), per consentire all'Autorità l'adozione di ulteriori adeguati provvedimenti.